Prè Saint Didier

Prè Saint Didier è confinante con il comune di Courmayeur, con il territorio di Morgex e con La Thuile, sorge alla base del gradino di confluenza tra la valle di La Thuile e quella della Dora Baltea. L’erosione dei ghiacciai risalente a 10.000 anni fa, portò alla creazione di una imponente cascata che nel tempo scavò tra le rocce l’ “Orrido”. Dall’Orrido sgorga la sorgente termale con acqua calda a 38 gradi. Il calore della sorgente fa sciogliere molti sali minerali contenuti nelle rocce donando all’acqua importanti virtù curative. Situata in una conca raccolta, la località è una meta turistica adatta, grazie all’altitudine ottimale (1004 metri s.l.m.) e al clima mite e asciutto, a ogni età e per posizione e possibilità, a ogni tipo di vacanza. Vicino alle vallate mozzafiato della Valdigne, rappresenta un ottimo punto di partenza per un gran numero di escursioni in ogni stagione, inoltre, le stazioni sciistiche di Courmayeur e La Thuile offrono svariati chilometri di piste agli appassionati sciatori.
Quando si lascia il pianoro del capoluogo per raggiungere le diverse frazioni, l’ambiente cambia e gli aspetti della montagna più aspri e selvaggi lasciano il posto a luoghi aperti: qui il rapporto tra natura e uomo diventa evidente.
Una delle passeggiate più belle porta al Crammont. La vista da questo belvedere è stupenda e si estende a 360 gradi; è anche una gita a carattere storico: nella seconda metà del 1700, lo scienziato De Saussure, di Ginevra, studioso ed esploratore delle Alpi, aveva effettuato più gite al Crammont, proprio perché da li riusciva ad analizzare bene il percorso che avrebbe potuto fare durante la salita al Monte Bianco.
Di fronte alle vette alpine, nel 2005 è stato ristrutturato un vero e proprio tempio: il primo stabilimento termale di Prè-Saint-Didier risalente al 1770, emblema del benessere nel cuore della Valle d’Aosta. La ristrutturazione ha mantenuto lo scheletro esterno originario, ampliandolo con la realizzazione di numerosi servizi: è un percorso di progressivo relax, tra vasche interne ed esterne, giochi d’acqua, saune, bagno turco e una vasta gamma di massaggi e trattamenti; è ancora l’acqua a fare di Prè-Saint-Didier anche un polo internazionale ambito e vivace per canoa e rafting. A pochi minuti a piedi dalle terme, proseguendo lungo la via che si trasforma in sentiero sterrato, si giunge all’antico ponte medioevale che conduce all’Orrido, con la sua cascata nella suggestiva gola.

Non bisogna dimenticare le feste che vengono fatte sia nelle frazioni che nel capoluogo,
tra queste, la festa del pane e le feste patronali:
la tradizionale Badoche, con i suoi suonatori, gira per i paesi e porta musica e allegria nelle case.

Una volta usciti dal centro termale, dopo esservi fatti cullare e coccolare, per una completa remise en forme (…) la vostra Cicala suggerisce di andare in qualche locanda tipica a rimpinzarvi di Raclette, Chateaubriand e Bourguignonne.

Alla fine, bevete un bombardino.

Non posso certo dire che nelle ore della digestione non ve ne pentirete: niente che una camminata e una coca cola dopo una notte insonne, non possano risolvere.
Ci sono cose che è un piacere fare, anche se già sappiamo che più tardi condanneremo le nostre scelte.
Per esempio, mangiare peperoni.
Noo?

All rights reserved Alessia Luongo Di Giacomo.

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