5 giornate. Oltre 97.000 visitatori. 850 appuntamenti. 1200 ospiti. 425 espositori. 35 mila metri quadrati. 37 tra sale, spazi, incontri e laboratori. 16 mila bambini e ragazzi arrivati con le proprie classi.
Tempo di Libri ha proposto al pubblico 5 sentieri tematici – Donne, Ribellione, Milano, Libri e immagine, Mondo digitale.
Un party incentrato sulle letture dei più famosi incipit, ha aperto la manifestazione e ne ha reso evidente, sin dall’inizio, l’intensità.
La seconda edizione della Fiera Internazionale dell’Editoria organizzata da AIE – Associazione Italiana Editori e Fiera Milano, nell’ambito di Milano Città creativa Unesco per la Letteratura prometteva bene e, non ha disatteso le promesse fatte.
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“Volevamo che fosse una festa del libro e così è stato, siamo felicissimi” ha dichiarato Ricardo Franco Levi, Presidente dell’Associazione Italiana Editori. Adesso – ha aggiunto – parte il lavoro per la prossima edizione.
Fabrizio Curci, Amministratore Delegato di Fiera Milano ha rilasciato una dichiarazione, comunicando che: “I numeri in crescita sottolineano la grande partecipazione di pubblico ma anche la qualità dell’offerta. Tempo di Libri ha promosso contenuti e valori”.
“L’impostazione che abbiamo dato con un ventaglio di proposte ampio – ha sottolineato Andrea Kerbaker, Direttore di Tempo di Libri – è stata giusta e ha raccolto un altissimo gradimento”.
Una delle chiavi del successo di TdL credo sia da ricercare proprio nella figura di questo signore, un ‘intellettuale pop’ che, seppur non enorme di statura, ha dimostrato di avere il carattere di un gigante e la capacità di creare fantastiche visioni.
Segretario del premio Bagutta (antico riconoscimento lettetario) manager, collaboratore del Corriere della Sera, appassionato bibliofilo: colleziona libri, arrivato a 30.000 ha creato La Kasa dei Libri a Milano;
autore di narrativa e saggistica, professore universitario, organizzatore di eventi culturali (tra questi, i concerti al Colosseo), non fa pensare ai polverosi “salotti letterari”, piuttosto, lui è un tipo da “piazza letteraria”.
Parte integrante dell’ottima riuscita di questa edizione è, sul versante più strettamente professionale, il successo atteso e confermato anche per il MIRC │ Milan International Rights Center, che ha attestato Tempo di Libri come il primo appuntamento importante nel calendario editoriale internazionale per esplorare nuove opportunità di business.
Innovativi percorsi d’autore, tavole rotonde, strisce quotidiane, reading tra cui perdersi, personaggi dai quali farsi condurre, approfondimenti che hanno intrecciato diversi linguaggi e discipline, suggestioni, spunti su cui riflettere e, l’idea di una cultura dinamica: tutto questo è stato tempo di libri.
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Incontri: da Nino Frassica a John Grisham, da Peter Gomez a Pippo Baudo,da Pif a Teresa Mannino da Natalia Aspesi a Massimo Cacciari, da Michele Serra a Dori Ghezzi, da Antonia Klugmann a Bebe Vio e…
Milena Gabanelli e Andrea Marinelli hanno illustrato come si realizza Data Room, la rubrica dedicata a inchieste e approfondimenti esposte con l’ausilio di dati e nuove tecnologie.
Anna Nogara, la cui voce è stata diffusa dagli altoparlanti per incantare gli ospiti con la lettura de L’infinito di Leopardi a 200 anni dalla sua composizione, “ha fermato” letteralmente Tempo di Libri.
É stato possibile vivere in fiera un’esperienza unica, basata su pianificazioni e scelte d’istinto.
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Libri rari e rarissimi nello spazio dell’Aldus Club.
Si è partiti da Gutenberg, dalla stampa a caratteri mobili e si è arrivati ai social network, agli status mobili: la scrittura, lo storytelling e la comunicazione sono cambiati.
Dal mondo della TV è arrivato il Telegatto, in occasione dell’uscita del libro di TV Sorrisi e Canzoni.
I direttori di: Corriere della Sera, La Repubblica, La Stampa, Il Sole 24 Ore e Il Messaggero hanno discusso invece dei nuovi scenari, in una sala gremita, partendo dal ruolo futuro del libro e della cultura.
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Altissima l’attenzione da parte dei media.
Giornalisti e relatori hanno avuto a disposizione una “base” una vera e propria casa: il Tempo di Libri Club, che ha fatto da teatro ad interviste con autori, racconto in presa diretta degli appuntamenti, nuovi contatti, momenti conviviali e informali.
Al brindisi finale, proprio all’interno del Club, Andrea Kerbaker mi ha detto di aver visto tanti sorrisi negli scorsi giorni e questo, per lui, ha significato molto.
Toccare con mano le emozioni, aggiungo, ha significato altrettanto.
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Che clima meraviglioso a Tempo di Libri!