Il primo passo

“In cammino” è il filo conduttore di Incipit: seconda edizione del festival letterario prodotto da Associazione Incipit con la direzione artistica di Laura Guglielmi e la direzione organizzativa di Daniela Carrea.

Si svolge a Genova, in una quindicina di luoghi storici, da martedì 12 a domenica 17 novembre 2019. Sei giorni per incontrare oltre cinquanta scrittori. Sei giorni per capire da dove ognuno di loro è partito per mettersi in cammino e realizzare il suo incipit;

l’inizio di un libro, di un viaggio, di una nuova vita, di una fuga verso un altro universo.

Si può cominciare o ricominciare da un posto, una persona, una parola, un incontro, un’idea.

Basta fare ‘quel’ primo passo, reale o metaforico, mettersi per l’appunto in cammino e cambiare prospettiva.

Per questo, Incipit è anche un invito a esplorare luoghi inusuali della città, dimore storiche o residenze private che si aprono in questa occasione, come l’appartamento in salita San Francesco 7/3, dimora della Nuit de Gênes di Paul Valéry o Castello D’Albertis, Galata Museo del Mare, la ferrovia Genova-Casella, il parco di Villetta Di Negro, Palazzo Montanaro, Palazzo Ducale, Castello McKenzie, luoghi noti e meno noti, scelti per stimolare un nuovo sguardo su un mondo in continua evoluzione.

Ma gli scrittori rimangono i veri protagonisti del festival, ben sapendo che ci si esprime sia scrivendo che leggendo, o annusando i profumi dei libri, del cibo, dei giardini e dei boschi, luoghi mentali e fisici dove un nuovo equilibrio diventa possibile.

Incipit è prodotto con il sostegno di Regione Liguria e Comune di Genova, la sponsorizzazione di Crédit Agricole, Cosme, Villa Montallegro, Hotel de Ville e Mimoto, fra gli altri.

“Tutti siamo in cammino – dichiara Laura Guglielmi – verso qualcosa, in questo momento storico così difficile, gli umani sono sempre stati in cammino, in realtà, come lo sono i personaggi di tutti i romanzi, che sempre subiscono una trasformazione attraverso un cammino interiore.

Che il cammino sia importante, lo dice la nostra più grande opera letteraria nel suo primo verso:

Nel mezzo del cammin di nostra vita mi trovai per una selva oscura che la diritta via era smarrita.

E con questo incipit che conosciamo tutti, vi invitiamo a smarrirvi con noi”.

Il festival letterario Incipit 2019, si avvale di un comitato artistico composto da Elisa Brivio, Arianna Dèstito, Arianna Ferri, Antonella Grandicelli, Bruno Morchio e Deborah Riccelli.

Martedì 12 novembre al Castello d’Albertis inaugurano il festival due scrittori per cui l’atto del camminare è diventato parte integrante della loro produzione letteraria.

Grazie a loro, è possibile scoprire mondi che ci circondano ma che a volte non vediamo: sono Antonio Moresco e Paolo Rumiz.

Mercoledì 13 novembre è il momento del cammino che compiono i migranti per arrivare in Europa. Kaha Mohamed Adem, Elvis Malaj e Gholam, provenienti da Somalia, Afgahnistan e Albania, scrivono in italiano e hanno pubblicato le loro storie.

In collaborazione con il Salone Orientamenti, Alessandro Vanoli dialoga con le professoresse Maura Ricca e Sara Serafini sul Cammino di Santiago.

Mercoledì 13 e venerdì 15 novembre, il festival si arricchisce della collaborazione con due scuole di scrittura creativa genovesi dirette da Emilia Marasco e Sergio Badino: Officina letteraria ha fatto incontrare i suoi migliori studenti con dei migranti e ne sono uscite storie a quattro mani, apposta per Incipit.

Giovedì 14 novembre, sarà la giornata dedicata agli scrittori Liguri.

Appuntamento a Palazzo Montanaro, dove ha vissuto per alcuni anni il grande poeta Paul Valéry, una dimora stupefacente arredata come era a fine Ottocento, con Michele Vaccari, Marino Magliani e Giacomo Revelli. Tra di loro un infiltrato, Ilja Leonard Pfeiffer, lo scrittore più famoso d’Olanda, che a Genova ha dedicato un libro e un film, La Superba (Feltrinelli).

Nella stessa giornata Riccardo Gazzaniga ed Emanuela Abbadessa si confrontano sugli stili di vita che corrispondo a identità difficili da gestire, in una società che spesso non sa coltivare le differenze.

Venerdi 15 é in programma un incontro sulla letteratura per ragazzi organizzato in collaborazione con il Premio Andersen, dedicato all’allunaggio nel cinquantesimo anniversario della Missione Apollo 11: ne parlano Anna Vivarelli e Guido Quarzo, autori de La notte della luna (Einaudi).

Saremo in cammino verso il Medioevo con due signori della narrativa italiana, Giuseppe Conte ed Ernesto Ferrero, autori rispettivamente di I senza cuore (Giunti), un giallo storico sulle imprese di Guglielmo Embriaco, e San Francesco e il Sultano (Einaudi), sull’incontro di Francesco con il Sultano d’Egitto, in cerca del dialogo interreligioso.

Sabato 16 novembre si comincia con la camminata mattutina a Villetta Di Negro, tra le statue di uomini che hanno avuto a che fare con la scrittura, proseguendo con il cammino della cura.

Andrea Carlo Cappi ricorda Andrea G. Pinketts, scomparso nel dicembre 2018.

A seguire, la chiusura a Palazzo Ducale con lo svedese Bjorn Larsson, autore di fama internazionale.

Domenica 17 novembre zaino in spalla: si prende il trenino di Casella con a bordo tre scrittrici che racconteranno il loro lavoro.

Il festival iniziato al Castello D’Albertis, si conclude a Castello McKenzie, dopo aver attraversato il centro storico in lungo e in largo, per concludere con Marco Buticchi, grande viaggiatore per tutti i continenti e autore di bestseller.

La seconda edizione di Incipit è inoltre percorsa da due fili rossi.

Il primo riguarda le Graphic Novel: un modo sempre più apprezzato di leggere storie.

L’Atlante delle avventure e dei viaggi per terra e per mare (Edt Edizioni) dedicato ad Emilio Salgari, a cura di Anselmo Roveda e con le illustrazioni di Marco Paci che ci porta in giro per il pianeta,

Sotto il velo, di Takoua Ben Mohamed, italiana di origine tunisina, romana de Roma che a 12 anni ha scelto di mettere il velo e da quest’esperienza ha tratto delle strisce comiche (Becco Giallo Edizioni); poi la storia della prima reporter Nellie Bly.

Il secondo filo rosso segue, invece, il tema della sostenibilità ambientale attraverso vari appuntamenti, supportati da Cosme, Mimoto e Orto Collettivo.

Si comincia martedì 12 novembre con lo show cooking di Lorenzo Biagiarelli, che realizza tre ricette con i prodotti a km zero dell’Orto Collettivo, e interviene nell’incontro “Qualcuno da amare, qualcosa da mangiare” con la compagna Selvaggia Lucarelli.

Si prosegue mercoledì 13 novembre con la presentazione del documentario Appennino Pop di Maurizio Carucci e venerdì 15 con Fabio Deotto, Giuseppe La Spada, Marco Faimali e i ragazzi del movimento Friday For Future Genova.

(Guarda video)

Segreteria e organizzazione:redazione@incipitfestival.it

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