Voi, i “fedelissimi” lo sapete:
quanto più ad alcuni, possa sembrare io stia trascurando questo Blog, tanto più, agli occhi di chi sa vedere, la mia assenza assume un significato diverso.
Lo sapete vero?
Sto creando: come sempre, chiedo fiducia e un pizzico di tempo ancora.
Vi ripagherò con il frutto di notti insonni, lacrime, riflessioni, sorrisi e sudore…
La Cicala.
INTANTO, storie di sirene!
Ymania è la Dea del mare, nella mitologia Yoruba e nei culti afroamericani.
Signora dei desideri e della fertilità, sirena concepita nella notte dei tempi negli abissi degli oceani.
I suoi simboli sono la luna e il sole, l’ancora, il corallo e la conchiglia.
In suo onore si accendono candele sulla spiaggia, si lanciano fra le onde cestini di fiori e frutta, e, una lettera con un desiderio espresso: se il dono verrà accettato dal mare e trasportato verso il largo, la richiesta sarà esaudita.
Contrariamente, sarà respinto a riva….
E le altre sirene?
Sono nate a Napoli, per la precisione a Punta della Campanella:
nessun mito nordico di origine scandinava.
Queste creature, metà donna e metà pesce, nuotano nel Mediterraneo.
Lì, ce le raccontano Dante, Boccaccio, Omero, Ovidio, Borges, nelle loro opere.
Sarebbe una sirena Partenope stessa, fondatrice di Napoli.
Ammaliatrici e indipendenti, single, rifiutano ogni compromesso con gli uomini, che, chiaramente, sono pazzi di loro.