Il settimanale Paris Match l’ha definita -La francese più fotografata di Francia- si tratta di Bettina, celebrata modella degli anni 40/50, richiesta dagli stilisti e dai fotografi nel periodo dorato della moda parigina: da Dior a Chanel. La Galleria Carla Sozzani, uno dei miei “luoghi anti stress” a Milano, dedica oltre 100 immagini all’indossatrice. Foto che raccontano la sua carriera, scatti di Charbonnier, Doisneau, Parks, Penn e Rizzo. Cresciuta in Normandia, si trasferisce nella Ville Lumière nel 1944; a Parigi, incontra Jacques Costet, giovane stilista che resta affascinato dalla sua bellezza e la rende dea di modernità e stile. Bettina conosce poi Hubert de Givenchy e lo incoraggia ad aprire la propria Maison. All’interno di questa, assume il ruolo di top model e responsabile delle relazioni pubbliche. All’apice della sua carriera si ritira dalle passerelle; riprende la sua attività alla fine degli anni sessanta tornando a sfilare per Chanel. In seguito, è stata direttrice couture per Ungaro e pierre per Valentino.
The Carla Sozzani Gallery in Milan dedicates an exhibition to the famous model with more than 100 images on display retracing her career through photographs by Cartier-Bresson, Doisneau, Parks, Penn and Rizzo.
Bettina davanti alla vetrina di Van Cleef & Arpels, Place Vendôme, Parigi (1953-Jean-Philippe Charbonnier)