ANSA:
-Ragazzo seviziato a Napoli in un autolavaggio nel quartiere Pianura,
deriso perché grasso. Intestino lacerato con aria compressa-
-Assegnato il Nobel per la pace all’attivista pakistana Malala e all’indiano Kailash Satyarthi.
Il premio è stato assegnato per la lotta dei due attivisti contro l’oppressione di bimbi e giovani e per il diritto alla loro istruzione-
Le parole di Malala credo possano essere d’aiuto ai genitori del giovane uomo (U O M O???) che ha preso in mano quel compressore e ha fatto ciò che ha fatto ad un ragazzino (Vincenzo) di quattordici anni “colpevole” di essere un po’ sovrappeso (tenetelo a mente, genitori: non giustificate gli atti atroci dei vostri figli, solo in nome di un legame di sangue, la giustizia prescinde da “La Famiglia”) o almeno, così dovrebbe essere in un mondo civile.
Di seguito, la saggezza di Malala:
“One child, one teacher, one pen and one book can change the world.
Malala day is not my day. Today is the day of every woman, every boy and every girl who have raised their voice for their rights.
Education is the only solution. Education First.”
Grazie Malala.
Al diavolo Ignoranza.
Fatti forza ragazzino, ti abbraccio forte, senza farti male.