Quindi Bill De Blasio il 5 novembre dell’anno corrente, ha vinto. Siede sulla poltrona più importante di quel crogiolo culturale che è New York. Il nuovo primo cittadino ha origini italiane e moglie afroamericana. Ha vinto un uomo con idee democratiche, ha vinto un uomo che vive a Brooklyn. Come ogni politico, ha fatto delle promesse. Come ogni politico, dovrebbe (il condizionale, ahimè, è dettato dal mio essere italiana, dalla classe politica che rappresenta il mio Paese di nascita, e dalla quale, il mio Paese, spesso non si sente rappresentato; ora lasciamo stare, qui si parla dell’America) fare in modo di mantenerle. L’uomo che ha vinto, è campano, come me, ed in suo onore, e per omaggiare “Nueva York” adesso, SUBITO (e mai più scriverò “Coming soon” relativamente ad un video, post o articolo, LO GIURO, vi chiedo a tal proposito scusa per il ritardo sul lavoro di NYC, ritardo causato dalla mia rocambolesca vita; mi assumo completamente la responsabilità di questo ritardo, come d’altronde della mia vita), bando alle ciance -that’s enough talk- si parte con uno dei 7 video dedicati a questa spettacolare di città. Perché qui, siamo fatti così, guerrieri (ancora parafrasiamo lo spot Enel) del tutto o niente. E allora, se fino a questo momento di New York su questo blog non c’era ancora praticamente niente, iniziamo con il tutto: IL CIBO. Per me non c’è null’ altro, come mangiare, sognare, ridere leggere e “fare all’ammmore”. Ben arrivato Bill. Se posso permettermi, continua a credere in te, perché a New York, lo sanno anche i graffiti, è possibile, e,ascolta me, lascia stare le stagiste, tu. Anche se ti chiami come l’altro, anche se ricopri un ruolo diverso. Non è di nebbia, che ha bisogno l’America.
Porta il nostro sole.
Il tuo, sole.
Io, porto il mio.
P.S: Le piccole imperfezioni, rendono unico il prodotto…
All rights reserved Alessia Luongo Di Giacomo