
Ci può essere azione anche nell’attesa.
Il 25 marzo 2020 è nato #noimilano: un marchio per progetti, idee, iniziative rivolte al risveglio della città post virus con particolare interesse ai settori industriali che più la caratterizzano.
Un viaggio attraverso le immagini di un luogo che ha sempre corso, e dopo la tempesta, vorrà farlo più forte. Sapete cosa intendo.
Prima o poi, tornerà la normalità; sarà una ‘normalità diversa’, rispetto a quella conosciuta, vivremo un’inconsueta socialità, ricominceremo, sempre si ricomincia; avremo acquisito nuove abitudini che costituiranno la nostra quotidianità.
A Milano, la città nella quale ho scelto di vivere ancora un po’ (non la mia città, Napoli – che ho nel corredo cromosomico: alla genetica non si sfugge – la Napoli della solidarietà, dei ‘panarielli‘ con la frase di San Giuseppe Moscati, della ricerca, dell’ironia e della generosità),
a Milano, la città dalla quale non sono fuggita, per raggiungere i miei cari – siamo anche le vie che decidiamo di percorrere, o di non percorrere – affronto in completa solitudine la quarantena;
io basto a me stessa, (l’ho scritto su un Post-it per non dimenticarlo)
i giorni dell’interiorità: terreno fertile per la riflessione.
Soprattutto con un’amaca a disposizione.
Una quarantena che ha il suono delle ambulanze, delle campane, del panico e della tristezza, certo, ma sogna in grande: c’è anche il cinguettio degli uccelli, il suono del Bourbon versato nel bicchiere di cristallo, del tapis roulant in movimento, il profumo delle opere di Hemingway, delle emozioni filtrate, dei ciliegi in fiore esplosi con la sopraggiunta primavera, della pizza appena sfornata, l’odore del coraggio e della paura, il sapore dell’informazione, della meditazione, del rigore, delle restrizioni draconiane, dell’amor patrio, della tolleranza, e del silenzio – ma di questo, poi si dirà, probabilmente;
Sono a Milano dunque.
Milano, la ‘città di tutti‘, quella che nel frattempo, resiste.
Si evolve guardando il mondo e attingendo alle sue migliori risorse.


“Per capire Milano bisogna tuffarvisi dentro, tuffarvisi, non guardarla come un’opera d’arte”. Guido Piovene

Un metro di distanza, code interminabili al supermercato: non sarà per sempre.
Milano reagisce alla complessità utilizzando gli strumenti che le sono peculiari, rendendola una delle metropoli più moderne al mondo.
BelVivere Media presenta 5 giorni in cui gli attori della vita produttiva, creativa e culturale della città sono protagonisti di una kermesse che rimescola energie e forza di volontà.
Moda, Food, Design, Musica, Sport, Arte, Cinema Letteratura, Sostenibilità.
Il Gruppo BelVivere editerà nel mese di Maggio un libro fotografico realizzato attraverso le immagini prodotte dagli abitanti di Milano, che stanno vivendo, con spirito di condivisione, una situazione fino a pochi mesi fa inimmaginabile.
Si tratterà di un’espressione cartotecnica fatta di diversi materiali e molte sorprese.
Ogni libro, dei 3000 stampati, sarà numerato a mano per conferire al prodotto assoluta unicità. Il ricavato delle copie vendute verrà devoluto al FONDO MUTUO SOCCORSO del Comune di Milano, destinato ad aiutare coloro che più di altri sono stati messi in difficoltà dalla diffusione del CoronaVirus e a sostenere la ripresa delle attività cittadine.
Collante e guida di eventi e location sarà un free press in edizione cartacea e digitale distribuito in città attraverso 1000 corner. La pubblicazione conterrà una mappa con 10 itinerari tematici e gli orari degli eventi.
Entro i primi di Giugno, le 18 testate del Gruppo BelVivere e i loro mondi di riferimento, daranno vita ad un percorso attraverso location emblematiche della città.
Tutti gli spazi (Produzione-Distribuzione-Comunicazione) facenti capo ai settori prescelti, potranno diventare protagonisti del circuito, rendendosi disponibili a creare al loro interno contenuti di interesse per chi risiede o visita Milano.
Una mostra riassumerà le storie raccontate nel libro.
A partire da sabato 28 marzo è attivo un profilo Instagram attraverso il quale sono raccolte le immagini: un reportage della città, delle piazze, dei monumenti, e dell’umanità dimostrata in questo momento.
L’evento sarà sostenuto non solo sul sito corporate (http://www.belviveremedia.com) ma anche su tutti i siti delle testate della casa editrice, oltre che sui principali social.
Blogger e personaggi di rilievo parteciperanno e supporteranno gli eventi.
Un’app, permetterà di consultare in ogni momento la mappa e il calendario.

Milano? Giorgio Armani la vede così: “Lo stile di Milano lo sintetizzerei con tre D: discrezione, disciplina, dovere. In un mondo che tende alla cialtroneria, all’anarchia dei comportamenti, e alla furberia, ben venga il calvinismo milanese!”.

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