È chiaro, a questo punto del nostro percorso, che io, la Cicala, non sia una “tipa commerciale”.
Mi piace pensare di avere con voi un obbligo morale: informarvi su fatti che trovo rilevanti, interessanti, stimolanti, mi auguro di farlo, utilizzando una forma linguistica corretta, per quanto, ricca di sfumature personali e licenze poetiche.
Non mi sento in obbligo verso voi nel dover continuamente postare scritti, foto, video solo per rispettare logiche e tempistiche imposte dal mercato.
Non mi interessa l’aspetto pruriginoso del gossip e detesto l’ego spinto al parossismo.
Non riempio questo blog con informazioni sulla mia vita (alquanto viva) a meno che, le suddette informazioni, non siano in qualche modo, legate ai fatti trattati.
Una messe di video, foto, lavori, esperienze: tengo tutto per me – e non è una strana forma di avarizia, ma rispetto, rispetto per il vostro tempo: a voi, mostro una sintesi;
sintesi evidente, nella persona che sono, in ogni parola che io dica o azione io compia.
Il bello di avere un idea è che la si possa cambiare: forse un giorno o l’altro aggiungerò un po’ di materiale, alla pagina “storico” presente in questo blog, oppure inserirò più foto nella gallery;
quel giorno non è oggi.
Ancora, mi piace pensare, che chi scelga di restare impigliato in “Cicale e biliardino”, lo faccia per rinfrancar l’animo tra una pagina e l’altra, quasi come si trovasse a spasso tra le vignette della settimana enigmistica.
Mi piace pensare, infine, che, voi utenti, pur avendo (o forse proprio per questo) a vostra disposizione una illimitata quantità di materiale in rete, veniate qui, per fare un break.
Un break non scontato.
Un break dove troviamo la notizia e il cuore, al centro della scena.
Dopo questo chiarimento, forse ripetitivo (se non ricordo male ho scritto qualcosa di simile in passato, in questo stesso spazio) e non necessario, eccomi di nuovo qui, con i miei tempi, il mio stile.
Avete avuto modo di metabolizzare la novità del secondo libro.
Adesso seguiranno incontri, presentazioni, chiacchiere:
il fatto è già fatto.
Il libro, è cosa fatta.
Cosa fatta capo A.
Ora comincia un periodo nuovo.
Intanto,
se le vostre vacanze non vi hanno ricaricato a dovere, rinnovato a sufficienza,
sappiate che novembre è il mese della rigenerazione
(certo, siamo ancora a settembre, ma la vita è fatta anche di programmi, di organizzazione, perciò, alcune cose è bene saperle in tempo)
e, io mi son permessa di scegliere per noi, un seminario detox di Ayurveda & Yoga,
dal 18 al 28 novembre, appunto,
a Trivandrum, Kerala, India.
Obiettivo del seminario: depurare corpo, mente e spirito dalle tossine accumulate nel tempo.
Grazie a questo percorso di purificazione, sarà possibile ritrovare nuova energia e vitalità, migliorare i processi di digestione e assorbimento dei nutrienti, potenziare il sistema immunitario e la fertilità, e, infine, ridurre stress e dolore cronico.
Saranno presentate inoltre, letture sulla medicina e nutrizione Ayurvedica.
Un chirurgo specialista in Neurologia, e, un’esperta psicoterapeuta e insegnante Yoga, guideranno gli ospiti, immersi nella splendida e quieta cornice di un nuovo Boutique Resort che sorge, all’interno di un fitto palmeto di fronte all’Oceano.
Namaste!