Bertrand Arthur William Russell (1872 – 1970)
Premio Nobel per la Letteratura (1950)
Filosofo, logico, matematico e saggista gallese, autorevole esponente del movimento pacifista. In molti hanno guardato a Russell come a una sorta di profeta della vita creativa e razionale; al tempo stesso la sua posizione su molte questioni fu controversa. Russell è stato avvicinato alle correnti filosofiche del razionalismo, dell’antiteismo e del neopositivismo.
Sentite che meraviglia, idee forti, senza tempo:
dall’articolo La migliore risposta al fanatismo: il liberalismo, New York Times Magazine, 16 Dicembre 1951
- 1. Non sentirti assolutamente certo di nulla.
- 2. Non pensare che valga la pena procedere nascondendo la realtà dei fatti, perché è sicuro che essa verrà alla luce.
- 3. Non cercare di scoraggiare la riflessione perché è sicuro che ci riuscirai.
- 4. Quando sei confrontato da una opposizione, anche se dovesse trattarsi di tuo marito o dei tuoi figli, cerca di superarla con la discussione e non con l’imposizione, perché una vittoria ottenuta con la forza è fittizia e illusoria.
- 5. Non avere alcuna venerazione per l’altrui autorità, in quanto si possono sempre trovare altre autorità ad essa contrarie.
- 6. Non utilizzare il potere per sopprimere opinioni che ritieni dannose, perché così facendo saranno le opinioni a sopprimere te.
- 7. Non aver paura di essere eccentrico nelle tue idee perché ogni idea ora accettata è stata una volta considerata eccentrica.
- 8. Trova più gusto in un dissenso intelligente che in un consenso passivo, perché, se apprezzi l’intelligenza come dovresti, nel primo caso vi è una più profonda consonanza con le tue posizioni che non nel secondo.
- 9. Sii scrupolosamente sincero, anche se la verità è scomoda, perché è ancora più scomodo il tentare di nasconderla.
- 10. Non provare invidia per la felicità di coloro che vivono di illusioni, perché solo uno sciocco può pensare che in ciò consista la felicità.
La conquista della felicità
- Essere capaci di riempire intelligentemente le ore di ozio è l’ultimo prodotto della civiltà, e al giorno d’oggi pochissime persone hanno raggiunto questo livello. (1969)
- Esistono due motivi per leggere un libro: uno perchè vi piace, l’altro è che potrete vantarvi di averlo letto.
- Il nostro io non è un frammento molto importante del mondo.
- L’amore è una esperienza attraverso la quale tutto il nostro essere viene rinnovato e rinfrescato, come accade alle piante quando la pioggia le bagna dopo la siccità. Nel rapporto sessuale senza amore non vi è nulla di tutto questo. Quando il piacere momentaneo finisce, resta la stanchezza, il disgusto, e la vita sembra vuota. L’amore è parte della vita della terra; il sesso senza l’amore, no.
- Un uomo può sentirsi così completamente ostacolato, da non cercare più alcuna forma di soddisfazione, ma soltanto distrazione ed oblio. Egli diventa allora un devoto del «piacere».
- La metà almeno dei peccati dell’umanità sono causati dalla paura della noia.
- Una certa capacità di sopportare la noia è quindi indispensabile per avere una vita felice, ed è una delle cose che si dovrebbero insegnare ai giovani. Tutti i grandi libri hanno dei capitoli noiosi, e tutte le grandi vite hanno avuto dei periodi non interessanti.
- Uno dei sintomi di un prossimo collasso nervoso è la convinzione che il proprio lavoro sia tremendamente importante, e che concedersi un po’ di vacanza sarebbe causa di chissà quali disastri. Se fossi medico prescriverei una vacanza a tutti quei pazienti che considerano importante il loro lavoro.
- Il segreto della felicità è questo: fate in modo che i vostri interessi siano il più possibile numerosi e che le vostre reazioni alle cose e alle persone che vi interessano siano il più possibile cordiali anziché ostili.